mercoledì 22 febbraio 2012

“Le conseguenze del cemento” incontro a Lecco


Palazzi, svincoli, centri commerciali, cave. Chi fa affari col cemento fa pagare i costi ai cittadini. E lo chiama “sviluppo”.
Venerdì 24 febbraio alle 21 presso la Sala Conferenze della Banca Popolare di Sondrio, Via Previati, Lecco, Qui Lecco Libera organizza la presentazione del libro “LE CONSEGUENZE DEL CEMENTO” scritto da LUCA MARTINELLI, giornalista di Altreconomia. Il tema della cementificazione selvaggia del territorio dev’essere posto in primo piano considerando la devastazione del paesaggio, la messa a rischio dell’equilibrio idrogeologico e il peggioramento della vivibilità di alcuni quartieri trasformati in grandi dormitori.
In occasione della presentazione del libro verrà proiettato in anteprima il video-documentario “COLTIVANDO CAVE” realizzato da Qui Lecco Libera avente per oggetto il nascituro Piano Cave Provinciale. 
Potranno essere ascoltate le testimonianze dei sindaci del territorio a fronte delle proposte di ingente escavazione contenute nel Piano.
Il territorio lecchese vive ancor oggi gli errori e talvolta anche gli orrori di una sbagliata pianificazione urbanistica degli anni passati. Nel caso specifico del Comune di Lecco il nuovo Piano di Governo del Territorio e il nuovo Piano Cave possono essere l’occasione per lasciarsi tutto alle spalle: il PGT in quanto unico strumento di progettazione della Lecco che verrà, il Piano Cave rispetto al quale chiediamo al Comune di Lecco di farsi promotore di una iniziativa politica contro la devastazione delle montagne.
Per questo siete tutti invitati a partecipare alla serata organizzata per
venerdì 24 febbraio alle 21, 
Sala Conferenze della Banca Popolare di Sondrio, 
Via Previati, Lecco
Fonte:  Qui Lecco Libera 

sabato 18 febbraio 2012

Cosa c'è davvero nel tuo carrello?

Guida pratica agli additivi alimentari e agli ingredienti cosmetici. Cosa contengono i dolci, le caramelle e le bibite di cui sono ghiotti i nostri bambini?
Siamo sicuri di sapere davvero cosa stiamo comprando?

Sapete, per esempio, che i dolci, le caramelle e le bibite di cui sono ghiotti i nostri bambini possono contenere coloranti responsabili di asma, eruzioni cutanee e iperattività? O che i più comuni ingredienti dei prodotti per l'igiene personale come shampoo e dentifrici sono stati associati all'insorgenza di disturbi come irritazioni cutanee, difficoltà respiratorie e nausea?

Le etichette dei prodotti spesso non aiutano: districarsi tra additivi alimentari e ingredienti cosmetici dai nomi impronunciabili è praticamente impossibile.

Ecco perché questa guida pratica diventa uno strumento indispensabile per fare la spesa: grazie a una grafica intuitiva che vi permette di individuare a colpo d'occhio gli additivi pericolosi, quelli da evitare e quelli innocui, indicando quali cibi o cosmetici li contengono e quali problemi per la salute comportano.


Allegri con bio!!!! La buona frutta e verdura prodotta con metodo biodinamico.

Allegri con bio è un'azienda agricola specializzata nella produzione di frutta e verdura con metodo biodinamico.

I loro campi, tra le colline della Brianza, sono coltivati secondo i ritmi naturali delle stagioni. 

Marco, laureato in agricoltura biologica, segue le fasi di crescita delle diverse colture e gestisce la vendita diretta dei prodotti.

Prodotti
Frutta e verdura di stagione. 

Effettuano consegne a negozi, privati e gruppi d'acquisto.

Potete trovare i loro prodotti anche al mercato dei produttori locali della provincia di Lecco a Valmadrera.

Eccovi il link alla loro pagina Facebook dove troverete delle meravigliose fotografie dei prodotti coltivati nei loro campi.





Oggiono (Lecco): da chef ad olivocoltore in Sicilia, a Castelvetrano. La storia di Gianfranco Tuoro

Un evento drammatico gli ha cambiato la vita, ma lui ha deciso di trasformarlo in un nuovo inizio. E' così che Gianfranco Tuoro, nato nel 1981 e attualmente residente a Oggiono, ha deciso di reinventarsi e da promettente chef è diventato olivicoltore.

"A 15 anni dovendo scegliere il mio futuro ho deciso di studiare per diventare cuoco" ha raccontato "ho frequentato l'istituto alberghiero Vespucci di Milano e da subito ho cominciato a lavorare girovagando un po' per il mondo: Port Frejus, isola di Jersey, Praga e tanti altri. Il mio lavoro mi piaceva, mi consentiva di conoscere i posti da una prospettiva diversa".
Poi, nel 2002, la svolta: quel grave incidente motociclistico che l'ha costretto per sempre su una sedia a rotelle: "All'epoca avevo 21 anni e tanti sogni. Quando mi sono fatto male la mia vita è cambiata radicalmente proprio nel momento in cui avevo di fronte tante possibilità". Un cambiamento improvviso che l'ha spinto a rimettersi in gioco: "Ho dovuto rimettere in discussione tutto. Ho lasciato la casa dei miei genitori e ho trascorso parecchio tempo in Sicilia, a Castelvetrano. Ho iniziato a girare per quei luoghi, osservandoli e assaporandone le caratteristiche ed è così che mi è venuta l'idea". 



Nel 2008 quindi la decisione di acquistare un oliveto. "Un lavoro d'ufficio non ha mai fatto per me. Castelvetrano è sempre stata una terra rinomata per la coltivazione delle olive, in particolare la Nocellara del Belice, un prodotto di qualità superiore costretto a sopravvivere tra l'eccellenza e l'estinzione. Purtroppo ormai sono pochi i giovani che si dedicano all'agricoltura, si stanno abbandonando le terre, acquistate e coltivate con tanta fatica dai padri, che vengono svendute nonostante siano la ricchezza dell'Italia che da questo punto di vista ha un patrimonio inestimabile. Per quanto riguarda le olive ce ne sono oltre 400 varietà ad esempio. Dal mio punto di vista si tratta del nostro futuro. Mi dispiaceva e così ho deciso di difendere in prima persona un pezzettino di questo patrimonio".


E' così che ha deciso di avviare la produzione del suo olio "Sciavuru d'Aliva" (profumo d'oliva), conforme al disciplinare Dop Valle del Belice, di alta qualità, che produce personalmente e vende.



 "La coltivazione delle olive non richiede una presenza costante, la natura fa il suo corso. Mi reco in Sicilia mediamente tre volte all'anno e il resto del tempo lo passo qui, cercando di far conoscere il mio prodotto. Credo che la gente debba maturare una nuova consapevolezza e riavvicinarsi a quello che mangia, capirne la qualità, la storia, la cultura. L'intera industria alimentare dovrebbe ripensare ai suoi metodi smettendo di guardare soltanto ai numeri e a produzioni massificate, l'esplosione di allergie e intolleranze alimentari a cui assistiamo non mi pare casuale". 
Una nuova mentalità che Gianfranco Tuoro continua a coltivare, con la stessa passione e tenacia che mette nella produzione del suo olio e che non l'ha mai abbandonato. Del resto i frutti migliori a volte non nascono soltanto dalla terra ma in primo luogo dalla testa dell'uomo.



Fonte: casateonline.it

mercoledì 15 febbraio 2012

M’Illumino di Meno

Venerdì 17 è la grande festa internazionale del risparmio energetico “M’illumino di Meno”.
Cittadini, imprese ed istituzioni sono chiamati per un giorno a mettere in atto il maggior numero di comportamenti virtuosi diventando ambasciatori del risparmio energetico.
Caterpillar invita tutti a concentrare in un’intera giornata tutte le azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi, sperimentando in prima persona le buone pratiche di:
- riduzione degli sprechi;
- produzione di energia pulita;
- mobilità sostenibile (bici, car sharing, mezzi pubblici, andare a piedi)

Ecco qui le buone abitudini da mettere in pratica per la giornata di M’illumino di Meno (e ovviamente anche dopo!):
  1. spegnere le luci quando non servono
  2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
  3. sbrinare frequentemente il frigorifero, tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
  4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
  5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
  6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
  7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
  8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
  9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
  10.  utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.



Testimonial speciali dell'edizione 2012 di M'illumino di meno saranno i sindaci di tutta Italia, che sperimenteranno sulla propria pelle che cosa significa fare “economia sostenibile” mettendo in atto il maggior numero possibile di comportamenti virtuosi. A questo scopo, gli ascoltatori sono invitati a diventare “ambasciatori del risparmio energetico” presso i propri amministratori, mettendosi per un giorno alle loro calcagna, documentando i loro sforzi con foto e video, in veste di “badanti dell’impatto ambientale”.




Ecco l'inno dell'iniziativa
Le adesioni più numerose, quest'anno, riguardano le famiglie e i semplici cittadini. Sono già quasi 1.500 le registrazioni sul sito della campagna  ed è ancora possibile segnalare la propria partecipazione sul sito o sulla pagina Facebook  legata all'iniziativa. 

A tutto Gas. Come aprire un gruppo di acquisto solidale e vivere meglio

Abbiamo deciso di condividere con voi i pareri e le opinioni sui libri che leggiamo/leggeremo.

Oggi vi parliamo di questo libro: 

A tutto Gas. 
Come aprire un gruppo di acquisto solidale e vivere meglio
scritto da Sara Ragusa
pubblicato da Terre di Mezzo
Più che ad un libro, si tratta di un manualetto (32 pagine) dove vengono trattati i concetti principali relativi ai Gruppo di Acquisto Solidali, dal cosa sono al come crearne uno e farlo funzionare al meglio, e una serie di indirizzi utili per ottenere informazioni su produttori, o esperienze di gruppi già avviati.

La lettura non richiede più di una mezzoretta, ed è utile per chiarirsi eventuali dubbi su questo nuovo modo di fare la spesa, attento all'ambiente e ai piccoli produttori di qualità, ma non solo.
Buona lettura e alla prossima!

giovedì 9 febbraio 2012

RetròBottega - il Biologico senza Imballo a Casatenovo

BIO DA SBALLO!!! IL BIOLOGICO SENZA SBALLO.
Questo è il claim di RetròBottega di Casatenovo in Via San Gaetano 81.
RetròBottega favorisce lo sviluppo di piccole aziende agricole socialmente impegnate a favore di persone diversamente abili o che offrono l'opportunità a detenuti di realizzare progetti di inserimento lavorativo.
  • PROPONE prodotti biologici, freschi, sfusi e locali, tenendo come obiettivo principale la coerenza nei confronti di produttori, prodotti, consumatori e ambiente
  • SEMPLIFICANO il processo di distribuzione commerciale e consentiamo l'accesso diretto ai migliori prodotti biologici italiani.
  • HANNO una visione ecologica del processo economico, ponendo attenzione alle interazioni tra attività economica, ambiente e aspetti sociali e culturali correlati.
  • PROMUOVONO lo sviluppo del sistema agro-alimentare biologico, contribuendo alla riduzione dello spreco di risorse di energia, materia, soldi, prodotti e packaging.
  • APPOGGIANO aziende agricole impegnate in iniziative sociali.
Che dire non vi resta che passare a trovarli, noi ci torniamo sabato.

Ecco la pagina Facebook di RetròBottega, dove è possibile visualizzare molte curiosità sulle proposte disponibili in bottega.


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