mercoledì 23 settembre 2015

Appello agli Onorevoli Ministri affinché non sostengano l'approvazione dell'attuale Progetto Definitivo della Variante della Tremezzina sulla SS340 Regina - sponda occidentale del Lago di Como.



L'approvazione da parte del Governo potrebbe essere l'unica possibilità per garantire la realizzazione della Variante della Tremezzina, dopo il parere negativo espresso dalla Soprintenza e le osservazioni di dissenso da parte delle principali Associazioni per la tutela ambientale e del territorio.
Nella fase attuale dell'iter di approvazione, il Progetto è in attesa del parere della Valutazione di Impatto Ambientale. Nell'eventualità della sua approvazione da parte della Regione, solo il Governo potrebbe dare il via libera.
L'appello si rivolge quindi agli Onorevoli Ministri affinché affrontino tale scelta con l'attenzione, la sensibilità e la responsabilità che devono essere riservate a una decisione tanto importante.
L'attuale Progetto Definitivo prevede la realizzazione di tratti a cielo aperto il cui impatto devastante avrà conseguenze irrevesibili sulle risorse naturalistiche, artistiche e paesaggistiche di uno dei contesti iconici del lago di Como (Isola Comacina e Zoca de l’Oli), quindi sulle potenzialità di sviluppo economico e turistico dell'area, che si fondano sulla bellezza e l'integrità del territorio, interessato per un'ampia porzione da una proposta di riconoscimento dello status di Monumento Naturale e dalla presenza di oliveti a terrazze riconosciuti dall’ITLA (International Terraced Landscapes Association), organismo d’ambito Unesco / Fao, sottolineando infine l’emergenza monumentale del Sacro Monte di Ossuccio (parte del patrimonio mondiale Unesco nell’ambito del sito «Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia»), che si verrebbe a trovare in prossimità di un viadotto e dei tratti stradali all’aperto.
Considerata l'insostenibile situazione della viabilità locale, aggravata dalla mancata attuazione di provvedimenti migliorativi nella regolamentazione e nella gestione del traffico pesante, i sottoscrittori richiedono un intervento di revisione, che deve andare oltre le indicazioni dettate da Anas, l'urgenza dell'approvazione legata alle scadenze del Decreto Sblocca Italia e l'esasperazione di parte della popolazione locale, pronta ad accettare qualsiasi soluzione proposta.
Si auspica il ritorno a una soluzione progettuale che preveda l'intero sviluppo in galleria naturale, in modo tale da ottenere la risoluzione dei problemi di viabilità, tenendo conto di pareri tecnici previsti dalla normativa e senza fare ricorso alla risoluzione politica che disconosce competenze specifiche e i diritti garantiti dalla Costituzione.
No ai lunghi tratti a cielo aperto!
No ai muraglioni e agli sbancamenti di oltre 30 metri di altezza! 
No allo spreco di soldi pubblici per un’opera così devastante, che non tiene conto di possibili soluzioni alternative più sostenibili e che non solleverà completamente il territorio dal problema del traffico!
Ciò che verrà realizzato non si potrà mai più cancellare!
Firma la petizione: Change.org

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...